Le scene di sesso dei film che nella realtà sarebbero piuttosto improbabili

Qualche mese fa avevo scritto un post sul tipico linguaggio utilizzato nei film; frasi completamente avulse dalla realtà (almeno per quanto mi riguarda), come ad esempio:

“Un dannato piedipiatti mi ha messo la multa!”

oppure quando sali su un taxi e dici al tassista:

“Segui quella macchina!”

Situazioni tipiche, insomma.

Allo stesso modo avrete notato che anche le scene di sesso cinematografiche sono piuttosto improbabili, per non dire utopiche/fiabesche…a parte ovviamente qualche eccezione che comunque adesso non mi sovviene (ma se voi ricordate qualche esempio scrivetelo nei commenti, please).

Breve ma doverosa premessa: per comodità, dato che sono eterosessuale quindi mi intendo più di circostanze di quel genere, non parlerò di scene gay, ma chi avesse esperienza in merito mi farebbe piacere commentasse nell’apposito spazio.

Partiamo da una delle cose che più mi fa imbestialire:

Le scene post-coitum

Lui e lei hanno appena terminato un bollente amplesso, lui si accende una sigaretta e lei ha bisogno di un bicchiere d’acqua. Si alza dal letto e che fa? Acchiappa il lenzuolo e se lo avvolge intorno al corpo come un asciugamano per coprire tette, culo e patata.

Come se lui non li avesse appena visti, toccati e disseminati di DNA in tutti i modi possibili e immaginabili.

Poi cioè, se fossi uomo e una andasse in cucina per qualsivoglia motivo e mi levasse di dosso il lenzuolo per drappeggiarselo intorno tipo dea greca io mi incazzerei. Se hai freddo mettiti il cappotto, se ti vergogni della cellulite vestiti. Giusto?

La scioltezza dei preliminari

Nei film è tutto semplice, specialmente il sesso. Partiamo dai preliminari: i due partners cominciano a toccarsi e baciarsi e nel frattempo si spogliano vicendevolmente. Piccolo particolare: lo fanno come se fosse la cosa più facile del mondo anche quando sono vestiti di tutto punto.

Si comincia con le giacche di entrambi e fin qui tutto bene. Si procede con le camicie e guarda un po’, io ci metto dieci minuti a sbottonarmi la camicia da sola mentre sono vigile e con gli occhi aperti…questi invece, che sono offuscati dalla passione e pure con gli occhi chiusi, sfilano i bottoni dalle asole come niente fosse, in scioltezza estrema. In alcuni casi la furia suina è talmente tanta che lui/lei magari la camicia la strappa, ma lì si ripete lo stesso discorso del lenzuolo: che cazzo mi strappi la camicia? Poi la devo portare dalla sarta. Che palle.

I vestiti, non c’è bisogno di specificarlo ma lo specifico lo stesso, vengono lanciati per terra, i pantaloni con tanto di cintura vengono levati in meno di tre secondi e ragazze, dopo i carboidrati ingurgitati durante la mia piccola vacanza a Strasburgo purtroppo non ho bisogno di cintura e sfido il mio fidanzato a levarmi i Jeans come se fossero i pantaloni del pigiama. Se riesce ad arrivare a metà della coscia è tanto.

Ah, quasi dimenticavo: ovviamente se lei ha i capelli legati in uno chignon o coda di cavallo in men che non si dica l’elastico salta, e la chioma ricade morbidamente sulle spalle con tanto di ondulazione. Se provo a farlo io i capelli rimangono a forma di L per almeno mezz’ora, e vi assicuro che sentirsi attraente viene un po’ in salita.

Le calze e le scarpe boh, provateci voi a togliervele senza smettere di pomiciare con qualcuno. Io sarò anziana ma nemmeno a vent’anni riuscivo a sfilarmele senza l’uso delle mani e possibilmente appoggiandomi o sedendomi da qualche parte.

Infine eccoli, nudi e lisci lisci (del resto non capita mai che la tipa sia impreparata e abbia la classica ricrescita di peli sulle gambe perché va dall’estetista una volta al mese) che continuano a sollazzarsi e invece di buttarsi comodamente sul letto o sul divano che fanno?

Beh, trombano in piedi, ovvio. Il massimo del comfort.

Naturalmente ci abbiamo provato tutte e ammettiamolo, è un bel casino, sia per lui sia per lei. O si è super allenati oppure tenere in braccio una persona magari neanche troppo leggera e riuscire nel contempo ad effettuare movimenti pelvici efficienti è roba da atleti, secondo me. Per quanto riguarda la donna anche lei in questa circostanza ha le sue rogne: infatti deve tenersi aggrappata cercando di non scivolare vertiginosamente verso il basso, con lui che rischia un ictus per tentare di tenerla su e col pericolo per entrambi di cadere e rompersi qualcosa, il che immagino smorzerebbe tutta la tensione secsuale.

Le precauzioni, queste sconosciute

La cosa più somigliante alla realtà invece forse è questa: raramente durante le scene di sesso cinematografiche si assiste a dialoghi tipo:

“Prendi la pillola?”

“Dove tieni i preservativi?”

oppure

“Come sarebbe, non hai preservativi?”

Figuriamoci. La possibilità di una bella gravidanza indesiderata/inaspettata dà quel pizzico di pepe in più, no?

Orgasmi simultanei e multipli e dove trovarli

Nei film i rapporti sessuali filano lisci come l’olio.

Mai un crampo, mai un “Ahia, mi stai tirando i capelliiiii!”, mai una goccia di sudore, oppure mai la scena della donna che cercando di trovare una posizione comoda sbatte la testa al muro. Soprattutto non esiste che l’amplesso termini senza un orgasmo simultaneo dalla forza sconvolgente, sia che i due partners si conoscano da tempo, sia che si tratti della trombata di benvenuto.

Fantascienza.

Così come è fantascientifico il fatto che poi, dopo essersela spassata per circa mezz’ora tra le lenzuola, l’uomo sia leggermente spettinato mentre la ragazza sembri appena uscita da un salone di bellezza: chioma perfetta, trucco da star, rossetto brillante. Non so voi ma io, dopo le danze, ho i capelli alla Tina Turner e il make up di up ha veramente ben poco.

Il letto, questo sconosciuto

Come accennavo prima, farlo a letto in un film è il massimo della banalità. Ergo, o si copula in piedi mettendo alla prova muscoli, equilibrio e sangue freddo oppure via, perché optare per un soffice e confortevole materasso quando è disponibile un freddissimo e durissimo pavimento?

Affascinante. Tanto nei film chi sta sopra non si fracassa le ginocchia, chi sta sotto non si congela il culo né suda appiccicandosi alle pianelle e provocando rumori sospetti.

E le trombate in macchina? Ci siamo passati tutti, quindi tutti sappiamo che non è agevole come lo fanno sembrare al cinema, dove i due amanti in genere trovano facilmente una posizione e quella tengono fino alla fine, il tutto senza mai una frase tipo:

“Aspetta, sposta un po’ la gamba”

“Ahia, mi fa male la schiena, andiamo dietro”

“Attenta, così mi schiacci le palle”

Nella realtà infatti già solo per incastrarsi senza morire in preda ai crampi richiede un certo impegno. Sui sedili davanti chi sta sopra deve inserire i piedi in qualche pertugio stando attento a leva del cambio, cinture, caricabatterie, caramelle, pacchi di fazzoletti e monete sparpagliate ad cazzum. Farlo dietro è un po’ meglio, sempre che l’odore dei sedili unito al poco ossigeno presente nella macchina non vi causi svenimenti improvvisi.

In conclusione…

…sogno un film dove i protagonisti abbiano la pancetta e la cellulite, dove durante il sesso risuonino frasi tipo “Ma come cazzo si sgancia questo reggiseno?”, dove dopo il sesso gli amanti abbiano i capelli sparati in tutte le direzioni, il trucco sbavato e non vedano l’ora di farsi un bidet o una doccia.

Possibile?

Beh, considerando che la Disney ha introdotto i baci con la lingua nei cartoni animati io direi che qualche speranza forse ce l’abbiamo.

8 pensieri su “Le scene di sesso dei film che nella realtà sarebbero piuttosto improbabili

  1. E vogliamo parlare delle scene di sesso in riva al mare? Soprassediamo sul fatto che tutta ignuda sulla spiaggia non mi sentirei a mio agio, visto che lidi solitari me ne vengono in mente pochi, ma a questa gente la sabbia non gli si infila nessuna parte?
    Davanti, dietro, nel mezzo… Non è propriamente piacevole ritrovarsi tutti impanati, o almeno credo, perché nel lontano 2007 alla seconda uscita con il mio compagno siamo andati a Viareggio. Neanche troppo appartati, vestiti di tutto punto ed impegnati in casto bacio, siamo stati derubati di borsa, chiavi, telefoni e tutto il resto.
    Non oso pensare se fossimo andati oltre…

    Piace a 1 persona

  2. Vero XD devono farlo per forza in posti scomodi anche il divano è troppo banale, meglio sul tappeto no? che così ti fanno male le ossa e in più lo puoi impregnare di umori vari…non ho tappeti ma immagino siano proprio facili da lavare…
    Sei stata a Strasburgo? ti è piaciuta? A saperlo ti consigliavo un posto per la colazione che è spettacolare!

    Piace a 1 persona

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