Una rubrica per chi, come la sottoscritta, ha tribolato non poco sui sudati canti del Sommo Poeta, smadonnando ogni volta che non capivo il significato di una parola, andava a leggere la nota corrispondente e si ritrovava davanti un saggio critico-a-tratti-enciclopedico lungo quanto la Divina Commedia stessa. Così mi sono riproposta di scrivere il commento approssimativo di tutti i canti del sommo poema, sempre che il Corona-virus mi risparmi la vita e che Dante non mi lanci invettive dall’Oltretomba ma insomma, spero che sia in Paradiso e che almeno lì Beatrice non lo abbia friendzonato.