La Divina Commedia Approssimativa, canto XVIII: in un mare di merda

Non so se lo ricordate e se non lo ricordate ve lo ricordo io (cit. Franca Leosini): nell’ultimo canto approssimativo Dante era dovuto salire in groppa a Gerione, l’ennesimo mostro puzzolente dotato di ali, per arrivare fino all’ottavo cerchio, conosciuto anche con il nome di Malebolge…sì, lo so, solo a sentirlo vi vien voglia piuttosto di telefonare ad Albano e discutere con lui della pandemia. … Continua a leggere La Divina Commedia Approssimativa, canto XVIII: in un mare di merda

La Divina Commedia Approssimativa, canto XVII: nel blu dipinto di blu

Nell’ultimo post dantesco avevamo lasciato il poeta fiorentino alle prese con rami e cespugli parlanti; nel canto successivo lo ritroviamo in un allegro deserto nel quale piovono “falde di fuoco”, quindi l’ombrello, anche avendolo, servirebbe a ben poco. Qui si abbronzano i bestemmiatori, e Dante, che di bestemmie ne sta trattenendo una cifra fin da quando è stato catapultato nella selva oscura, si sente parecchio … Continua a leggere La Divina Commedia Approssimativa, canto XVII: nel blu dipinto di blu

La Divina Commedia Approssimativa, canto XIII: non aprite quel bosco

Nell’ultimo post divino eravamo rimasti insieme a Dante nel cimitero degli eretici, dove spiacevoli incontri avevano peggiorato il già pessimo umore del nostro poeta. Vi risparmio l’undicesimo canto, nel quale Virgilio espone il suo pippone didascalico sul criterio distributivo delle anime nell’Inferno, e il dodicesimo, dove i due pellegrini incontrano il Minotauro e vedono altra gente morta. C’è poi una piccola parentesi sportiva: Dante sale in groppa … Continua a leggere La Divina Commedia Approssimativa, canto XIII: non aprite quel bosco

La Divina Commedia Approssimativa, canto decimo: le profezie, quelle brutte

Una volta superata la palude dello Stige e dopo aver assistito a una mezza rissa tra zio Virgilio e un pericoloso assembramento di diavoli incazzati perché Dante è privo di autocertificazione, i nostri pellegrini vengono soccorsi da un “messo celeste” inviato dalle alte sfere…evidentemente la formula “vuolsi così colà dove si puote” eccetera eccetera funzionava solo fino a pagina due, altrimenti che razza di Inferno sarebbe … Continua a leggere La Divina Commedia Approssimativa, canto decimo: le profezie, quelle brutte

La Divina Commedia Approssimativa, Inferno, canto settimo: welcome to the jungle.

Dopo aver ascoltato la struggente storia di Paolo e Francesca, nel quarto canto, ed essere svenuto causa eccesso di empatia, Dante si risveglia non nel suo cazzo di letto, come spera ogni santa volta che si riprende da questi fantomatici svenimenti, ma nel terzo cerchio dell’Inferno, in mezzo a “novi tormenti e novi tormentati”. Per di più c’è un freddo boia e piove “grandine grossa, … Continua a leggere La Divina Commedia Approssimativa, Inferno, canto settimo: welcome to the jungle.