Fantaghirò, ovvero la prova che nelle favole tutti vissero felici e contenti (ma dopo un’infanzia di merda)

I fans approssimativi lo sanno: è arrivata. Inevitabile come “Una poltrona per due” la sera del 31 dicembre su Italia Uno, come i film con Tom Hanks e Meg Ryan nei pomeriggi sonnolenti trascorsi in dormiveglia sul divano (indecisi se mangiare un’altra fetta di panettone o chiamare Ambrogio e farsi portare la piramide di Ferrero Rocher per farcire la suddetta fetta di panettone), addirittura più … Continua a leggere Fantaghirò, ovvero la prova che nelle favole tutti vissero felici e contenti (ma dopo un’infanzia di merda)

Le palle di Natale parte 2 (me ne sono ricordata un altro paio)

L’altro giorno ho ri-postato un vecchio pezzo “natalizio” che parlava di quanto possano essere pesanti le palle di Natale…non quelle dell’albero ovviamente, anche se tirare fuori gli addobbi (palle comprese) dai misteriosi pertugi in cui sono stati ficcati frettolosamente e disordinatamente il giorno dopo l’Epifania, beh, per come la vedo io è sempre una gigantesca rottura di coglioni. Comunque sia, le palle di Natale girano … Continua a leggere Le palle di Natale parte 2 (me ne sono ricordata un altro paio)

Sopravvivere al Natale da vera SIGNORA, grazie al pigiama, un libro e i nipoti

Per me il Natale=pigiama. E da qui non si scappa. Ogni 24 dicembre verso le 11 del mattino prendo il pullman che parte da Cagliari in direzione del mio micro-paesello d’origine (pullman, esatto: non posseggo una macchina per ovvie ragioni). Dopo la bellezza di circa tre ore/tre ore e mezza arrivo in uno degli altrettanto piccoli paesi limitrofi al mio, ovvero Cardedu. Qui è in … Continua a leggere Sopravvivere al Natale da vera SIGNORA, grazie al pigiama, un libro e i nipoti

Quando ho trasformato il Natale in un bussiness ma sono rimasta povera lo stesso

Io non è che vada pazza per il Natale, ma nemmeno dico che lo detesto, perché in effetti non lo detesto. Premetto che non sono religiosa, e anche se ormai si parla di una festa che da un pezzo ha perso gran parte del suo significato originale, trovo che amarlo alla follia e festeggiarlo come se fosse un giorno speciale sarebbe da parte mia abbastanza … Continua a leggere Quando ho trasformato il Natale in un bussiness ma sono rimasta povera lo stesso